20 marzo 2006

Bisogna schierarsi? E schieriamoci...

Quale migliore argomento per "battezzare" degnamente questo neonato, o meglio neo-trasclocato blog se non l'argomento principe degli ultimi mesi, onnipresente su giornali e televisioni, nonché su vari blog amici, le elezioni politiche italiane del prossimo 9 aprile...
So di avventurarmi in un campo minato, so che qualcuno sarà d'accordo con me e qualcun altro un po' meno, ma la democrazia si mantiene viva proprio grazie alla divergenza di opinioni.
Dunque, cominciamo col dire che mi sono sempre considerato una persona moderata; gli estremi non mi sono mai piaciuti, nella vita di tutti i giorni e di conseguenza anche in campo politico. E, come dice l'amico Francesco (vi rimando a ciò che ha scritto sul suo blog con cui mi trovo d'accordo su vari punti), non riesco ad identificarmi con un partito in particolare, ho delle idee mie che possono coincidere o meno con le linee direttrici di questo o di quel partito.
Ma guardiamo un po' cosa offre il menu di queste elezioni: da una parte abbiamo Fini, che a mio parere ha il merito di aver modernizzato una destra sociale schiava del passato (la svolta di Fiuggi, il riconoscimento dell''orrore delle leggi razziali, addirittura la proposta di voto agli immigrati regolari); Casini, che in 5 anni di conflittualità totale e continua in parlamento è riuscito a mantenere in qualità di Presidente della Camera, una certa imparzialità (a differenza del suo omologo al Senato Pera); e poi c'è la Lega... vabbé, no comment, più che un partito mi sembra una curva da stadio, senza alcun senso dello Stato, con un ministro che ritiene intelligente indossare una maglietta con delle vignette che (a torto, ma non è questo il punto) hanno scatenato violentissime manifestazioni in tutto il mondo; basti pensare che persino il gruppo parlamentare europeo Indipendenza e Democrazia, di destra ed euroscettico, ha cacciato dal suo interno i rappresentanti leghisti.
Passiamo dall'altra parte (si, lo so, ho dimenticato Forza Italia; pazientate ancora qualche riga...).
C'è una parte della sinistra che sta provando con esiti più o meno positivi a mettersi alle spalle l'eredità bolscevica. Mi riferisco a Fassino e Veltroni, dei quale apprezzo la pacatezza dei toni e la concretezza delle dichiarazioni, mai demagogiche; mi ispira meno fiducia Rutelli, che 5 anni fa ebbe la disastrosa idea di sfidare Berlusconi sul campo dell'immagine e della propaganda, risultandone nettamente sconfitto; e ancora di meno me ne ispira D'Alema, che nel '98, all'indomani della caduta del governo Prodi, si autodichiarò premier, dando inizio ad un periodo di 3 anni (e 3 o 4 governicchi, ora non ricordo di preciso) di vuoto governativo pressoché totale. Al di fuori del listone dell'Ulivo c'è Bertinotti, che stimo come persona ma del quale condivido poche idee; c'è questo nuovo interessante soggetto formato da Socialisti e Radicali, coi quali condivido la battaglia per la laicità dello Stato, e che forse meriterebbe maggior spazio e attenzione; e poi tutta una serie di partitini dal 2% di voti ciascuno, i Di Pietro, i Diliberto, i Mastella (aaargh, Mastella... la parte peggiore della vecchia DC che torna e colpisce ancora), i Verdi, tra i quali ci sarà una lotta disperata per i seggi, e sui quali tralascio ogni commento.
Insomma, messa così la scelta non è tra le più semplici.
A semplificare il tutto, paradossalmente per uno che si è appena definito moderato e non amante degli estremi, arriva il bipolarismo. E già, perché tutto quello che ho scritto finora è buono per l'accademia, ma concretamente conta poco. Quello che conta è che il 9 aprile ci saranno 2 candidati premier, Berlusconi e Prodi. E la sfida sarà fra Berlusconi e Prodi (qualche maligno potrebbe dire, non del tutto a torto, tra Berlusconi e non-Berlusconi...), il resto sono comprimari.
Prodi. Beh, Prodi lo conosciamo. Maurizio Crozza qualche tempo fa in una parodia dei Gipsy Kings al programma di Celentano cantava "Prodi bofonchia, pare un prelato". È vero, ha un tono da professore in pensione, proprio non ce la fa a ispirare simpatia. Però è il premier che, coadiuvato da un tale Carlo Azeglio Ciampi, nel biennio '96-'98 riuscì a far rientrare l'Italia nei parametri di Maastricht per essere accettati nella zona euro; con dei provvedimenti poco popolari e poco "di sinistra", al punto che alla Finanziaria successiva i suoi stessi alleati lo fecero fuori; e successivamente è anche stato Presidente della Commissione Europea, durante gli anni dell'allargamento a 25 e della Costituzione (che poi è finita come è finita, ma intanto...).
Quindi, politicamente parlando, un po' di fiducia in lui ce l' ho. Certo, in caso di vittoria avrà a che fare con una coalizione diversissima e pronta a fare a cazzotti; ma credo che una sua vittoria sia il male minore. Soprattutto perché l'alternativa è Berlusconi.
Berlusconi, eccoci finalmente. Dulcis in fundo. Berlusconi da quando è "sceso in campo" ha instaurato il classico clima conflittuale dell'"o con me o contro di me". E ora attacca gli avversari politici (comunisti, miseria morte e terrore, faccia da bulldog...), ora i magistrati (toghe rosse, malati mentali), ora la stampa (il "Corriere della sinistra"... ma l'ha mai letto un editoriale di Sergio Romano???); ma il culmine l'ha raggiunto questo week-end, presentandosi al convegno di Confindustria e attaccandone istericamente i vertici senza alcun rispetto, con tanto di claque di 250 persone al seguito, perché non si sono schierati apertamente con lui.
E vogliamo parlare della sua figura? Un Presidente del Consiglio che si prende la libertà di fare le corna in foto ufficiali, di fare battute da bar sport verso un eurodeputato in un discorso ufficiale al Parlamento Europeo, che accoglie un premier straniero in bandana e tenuta da bagnino...
Un Presidente del Consiglio, una delle massime cariche italiane quindi, che nutre e ostenta più volte disprezzo per le istituzioni stesse dello Stato che rappresenta. Niente più dialogo, concertazione, autonomia, indipendenza... ci sono solo gli amici e i nemici, i buoni (a partire da tutti gli yes-men che lo circondando e lo idolatrano, Bondi, Schifani, Bonaiuti, Cicchitto, Tajani, Elio Vito, etc.) e i cattivi (chiunque abbia mosso una seppur minima critica al suo operato).
Davanti a tutto questo le idee, i programmi, la politica in generale per me scivolano in secondo piano. Così come le cose buone fatte dal suo governo (perché onestamente ce ne sono, pochine secondo me ma ce ne sono).
Sinceramente, a me piacerebbe poter scegliere liberamente tra due coalizioni, fra due uomini politici che si rispettino e che rispettino le istituzioni circostanti.
Ora come ora non ritengo di poterlo fare. Ora come ora spero solo che Berlusconi perda e sgomberi il campo politico; che tornasse a fare l'imprenditore! Sono sicuro che ne guadagnerebbe innanzitutto il centrodestra, che non merita di essere rappresentato da uno come lui. E di conseguenza ne guadagnerebbe tutto il sistema politico italiano.
Queste, ovviamente, sono soltanto le mie opinioni... se non siete d'accordo e volete provare a farmi cambiare idea (cosa che notoriamente solo gli stolti non fanno mai), qui sotto a destra c'è un link chiamato "commenti"... prego, la porta è aperta a tutti :-)

9 Comments:

Blogger Gackeen said...

Medita bene, ma ricorda quello che successe nel 1996! :-)

5:17 PM  
Blogger Francesco said...

Oh finalmente! Ora che sei passato al partito di Blogger.com potrò lasciare qualche commento... con msn avrei dovuto registrarmi e non ne avevo voglia. :P

Venendo al tema del post: sono d'accordo al 100% con la tua analisi. Berlusconi è stato la fortuna del centrodestra dal 1994 a qualche anno fa, ma oggi ne è il problema principale (molto più della Lega): guarda caso Fini e Casini hanno già messo la freccia per il sorpasso e sul lungo periodo la 'palla' passerà a loro. Da qui ad un mese dubito però che possano accadere miracoli...

5:37 PM  
Anonymous Anonimo said...

E finalmente posso lasciare tanti di commenti!!!
Benebene, sono contenta, finalmente qualcuno ha deciso di schierarsi fornendo delle spiegazioni logiche al suo schieramento!Sono felice...anche se ho veramente paura di ciò che succedrà il mese prossimo...la situzione qui in Italia è di impecorismo totale ,per ora, per cui..tremo...Sebbene la gente stia manifestandoa più non posso e a squarciagola, sebbene la gente (cittadini, giornalisti, cronisti...chi più ne ha più ne metta. Basta guardare le trasmissioni di Jacona)continua a mostrare pareri che discordano con quelli del Governo attuale, rimangono persone che continuano ad avere fiducia in promesse improbabili. Per chi volesse farsi un'idea di chi è stato al Governo negli ultimi anni, consiglio qualche libro di Travaglio (sperando che vi facciano meditare):
- "Regime", che parla della vergognosa censura televisva degli ultimi anni, da Biagi alla Guzzanti, da Santoro a Luttazzi
-"Le mille balle blu", ovvero la raccolta delle bugie più palesi del nostro caro presidente del consiglio
A chi venise l'idea che forse sono troppo di parte e leggo, di conseguenza, libri di parte, ricordo che comunque Travaglio e Gomez se la prendono anche con alcuni rappresentranti della sinistra italiana e a chi venisse la malsana idea di dire che ci dobbiamo ricordare del malgoverno della sinistra vorei ricordare che vivere in Italia negli ultimi anni non è stato delk tutto facile e vorrei anche ricordare che se gli anni della sinistra sono stati, secondo alcuni, non proprio felici non è stato di meno il governo attuale.

11:19 AM  
Anonymous Anonimo said...

E finalmente posso lasciare tanti di commenti!!!
Benebene, sono contenta, finalmente qualcuno ha deciso di schierarsi fornendo delle spiegazioni logiche al suo schieramento!Sono felice...anche se ho veramente paura di ciò che succedrà il mese prossimo...la situzione qui in Italia è di impecorismo totale ,per ora, per cui..tremo...Sebbene la gente stia manifestandoa più non posso e a squarciagola, sebbene la gente (cittadini, giornalisti, cronisti...chi più ne ha più ne metta. Basta guardare le trasmissioni di Jacona)continua a mostrare pareri che discordano con quelli del Governo attuale, rimangono persone che continuano ad avere fiducia in promesse improbabili. Per chi volesse farsi un'idea di chi è stato al Governo negli ultimi anni, consiglio qualche libro di Travaglio (sperando che vi facciano meditare):
- "Regime", che parla della vergognosa censura televisva degli ultimi anni, da Biagi alla Guzzanti, da Santoro a Luttazzi
-"Le mille balle blu", ovvero la raccolta delle bugie più palesi del nostro caro presidente del consiglio
A chi venise l'idea che forse sono troppo di parte e leggo, di conseguenza, libri di parte, ricordo che comunque Travaglio e Gomez se la prendono anche con alcuni rappresentranti della sinistra italiana e a chi venisse la malsana idea di dire che ci dobbiamo ricordare del malgoverno della sinistra vorei ricordare che vivere in Italia negli ultimi anni non è stato delk tutto facile e vorrei anche ricordare che se gli anni della sinistra sono stati, secondo alcuni, non proprio felici non è stato di meno il governo attuale.

11:20 AM  
Anonymous Anonimo said...

E finalmente posso lasciare tanti di commenti!!!
Benebene, sono contenta, finalmente qualcuno ha deciso di schierarsi fornendo delle spiegazioni logiche al suo schieramento!Sono felice...anche se ho veramente paura di ciò che succedrà il mese prossimo...la situzione qui in Italia è di impecorismo totale ,per ora, per cui..tremo...Sebbene la gente stia manifestandoa più non posso e a squarciagola, sebbene la gente (cittadini, giornalisti, cronisti...chi più ne ha più ne metta. Basta guardare le trasmissioni di Jacona)continua a mostrare pareri che discordano con quelli del Governo attuale, rimangono persone che continuano ad avere fiducia in promesse improbabili. Per chi volesse farsi un'idea di chi è stato al Governo negli ultimi anni, consiglio qualche libro di Travaglio (sperando che vi facciano meditare):
- "Regime", che parla della vergognosa censura televisva degli ultimi anni, da Biagi alla Guzzanti, da Santoro a Luttazzi
-"Le mille balle blu", ovvero la raccolta delle bugie più palesi del nostro caro presidente del consiglio
A chi venise l'idea che forse sono troppo di parte e leggo, di conseguenza, libri di parte, ricordo che comunque Travaglio e Gomez se la prendono anche con alcuni rappresentranti della sinistra italiana e a chi venisse la malsana idea di dire che ci dobbiamo ricordare del malgoverno della sinistra vorei ricordare che vivere in Italia negli ultimi anni non è stato delk tutto facile e vorrei anche ricordare che se gli anni della sinistra sono stati, secondo alcuni, non proprio felici non è stato di meno il governo attuale.

11:20 AM  
Blogger Mario said...

Thomas, io sono pronto a meditare; mi basterebbe un canditato moderato "serio" dall'altra parte, come dici tu stesso sul tuo blog... perché tanto col sistema bipolare (che non mi piace, ma che è l'unico che può garantire stabilità) i conti con gli estremisti bisognerà farli sempre, da una parte e dall'altra. Quando il candidato premier sarà Fini, o ancora meglio Casini, mediterò molto a lungo... ma come dice il Boss, questo non accadrà domattina...
Marco... i dirigenti (specie quelli dei piccoli partiti) sanno che con la nuova legge elettorale non ci sarà posto per tutti... e sarà guerra all'ultimo voto all'interno stesso della coalizione...

11:26 AM  
Anonymous Anonimo said...

Scusate l'italiano improbabile...ma 1) è mattino, anche se non presto 2)mi infiammo facilmente per queste cose... un saluto*B.

11:27 AM  
Blogger Mario said...

Brunella Brunella... talmente infiammata che posti 3 volte lo stesso commento :-PPP
Cmq, parliamoci chiaramente, non c'è una soluzione buona e una cattiva. Non credo che Prodi sia la panacea, però spero che con lui al governo si possa tornare a parlare di politica e smetterla con questo clima di guerra civile che fa solo male al Paese.

11:40 AM  
Anonymous Anonimo said...

Ormai appuntamento fisso!
Chiaramoci Mario, non ti dico che c'è una soluzione buona e una cattiva, bensì che esiste una soluzione migliore. La situazione è andata peggiorando con gli anni, non è che ci sia un clima di "guerra politica" ma il paese è comunque diviso e ogni giorno si parla sempre e solo di quello; se sono infiammata è solo perché da prossima (ormai manca poco) neolaurata ti posso assicurare che c'è da avere paura,il precariato è a dir poco preoccupante e ci mette in una situazione che se, ricordiamolo, DA LAUREATI, troviamo un contratto di un anno pagato 500 euro al mese a milano possiamo considerarci fortunati..e secondo me è grave, soprattutto considerando il fatto che la prima promessa fatta riguardava l'incremento del tasso occupazionale e del benessere. Ora non vorrei fare una lezione di macroecomia avanzata, per cui non mi dilungherò sul fatto che i dati sono posiivi ma che in realtà non tengono conto di alcuni fattori, ma mi sembra di essere presa per i fondelli.Oltretutto penso che un presidente del Consiglio, o i suoi rappresentanti, che si presenta ad un dibattito lanciando numeri a tutto spiano senza spiegare cosa si nasconde dietro a tali numeri e senza spiegarne i meccanismi economico-politici non può che ispirare sfiducia.
Meditate gente, meditate....

11:34 AM  

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