Mumble Mumble...
Un paio di riflessioni va...
1. Che effetto può avere sugli elettori a pochi giorni dal voto la frase seguente:"Ho troppa stima dell'intelligenza degli italiani da pensare che ci siano così tanti coglioni che votino contro il proprio interesse".
Potrei fare della facile ironia, e intepretare quel "votino contro il proprio interesse" come "votino per Berlusconi". Ma non mi sembra il caso di essere ironico in un momento importante come le elezioni politiche, quindi lo intepreterò, così come nelle intenzioni di Berlusconi, come "votino per il centro-sinistra".
Ok. Proviamo a immaginare le reazioni-tipo.
Diventa più interessante cercare di capire come reagisce l'elettore indeciso... provo ad immaginarlo ma non ci riesco.
C'è qualche indeciso fra voi numerosissimi lettori che me lo spiega? :-)
Per quanto mi riguarda, credo che qualcuno debba far capire a Berlusconi una volta per tutte che sono proprio le sortite come questa, purtroppo abbastanza frequenti, che hanno causato il crollo di Forza Italia dal 2001 a oggi...
2) L'abolizione dell'ICI. La proposta non è né stupida né assurda. È ovvio che una decisione del genere dovrebbe essere accompagnata da una serie di misure mirate a compensare nelle casse dei comuni la perdita costituita dalle mancate entrate dell'imposta sulla casa. Ma visto che il 75% degli italiani è proprietario (o almeno così mi sembra di aver letto), una proposta del genere merita rispetto.
E, come tutte le proposte serie, meriterebbe una discussione politica, uno studio dei pro e dei contro, etc. etc., così come avviene normalmente in Parlamento quando si discute una legge.
Berlusconi invece l'ha buttata lì così, col suo sorriso sornione e i gesti da leader populista, a 6 giorni dal voto, alla fine di 90 minuti di duello televisivo, sapendo benissimo di avere l'ultima parola e di non poter subire nessun contraddittorio.
Avrebbe potuto parlarne nei 90 minuti precedenti, prendendo di sorpresa Prodi e giocandosela faccia a faccia. Ma non lo ha fatto. Ha aspettato la fine, ha voluto, come qualcuno ha scritto, "segnare a porta vuota".
Se non è pura propaganda questa...
1. Che effetto può avere sugli elettori a pochi giorni dal voto la frase seguente:"Ho troppa stima dell'intelligenza degli italiani da pensare che ci siano così tanti coglioni che votino contro il proprio interesse".
Potrei fare della facile ironia, e intepretare quel "votino contro il proprio interesse" come "votino per Berlusconi". Ma non mi sembra il caso di essere ironico in un momento importante come le elezioni politiche, quindi lo intepreterò, così come nelle intenzioni di Berlusconi, come "votino per il centro-sinistra".
Ok. Proviamo a immaginare le reazioni-tipo.
- Elettore di centro-destra (estremista e demagogico): "Ma quale insulto, era un'espressione affettuosa e ironica, è la sinistra che insulta sempre!"
- Elettore di centro-destra (moderato e con spirito critico): "E vabbé, diamoci un altro pizzicotto sulla pancia e speriamo che questo da qui a domenica non dica altre stronzate del genere"
- Elettore di centro-sinistra (estremista e demagogico): "Berlusconi rappresenta il male assoluto, è anti-democratico, questa ne è l'ennesima conferma"
- Elettore di centro-sinistra (moderato e con spirito critico): "Ma tu guarda a che livello è sceso questo... toccato il fondo ha cominciato a scavare... speriamo che nessuno gli risponda a tono..."
Diventa più interessante cercare di capire come reagisce l'elettore indeciso... provo ad immaginarlo ma non ci riesco.
C'è qualche indeciso fra voi numerosissimi lettori che me lo spiega? :-)
Per quanto mi riguarda, credo che qualcuno debba far capire a Berlusconi una volta per tutte che sono proprio le sortite come questa, purtroppo abbastanza frequenti, che hanno causato il crollo di Forza Italia dal 2001 a oggi...
2) L'abolizione dell'ICI. La proposta non è né stupida né assurda. È ovvio che una decisione del genere dovrebbe essere accompagnata da una serie di misure mirate a compensare nelle casse dei comuni la perdita costituita dalle mancate entrate dell'imposta sulla casa. Ma visto che il 75% degli italiani è proprietario (o almeno così mi sembra di aver letto), una proposta del genere merita rispetto.
E, come tutte le proposte serie, meriterebbe una discussione politica, uno studio dei pro e dei contro, etc. etc., così come avviene normalmente in Parlamento quando si discute una legge.
Berlusconi invece l'ha buttata lì così, col suo sorriso sornione e i gesti da leader populista, a 6 giorni dal voto, alla fine di 90 minuti di duello televisivo, sapendo benissimo di avere l'ultima parola e di non poter subire nessun contraddittorio.
Avrebbe potuto parlarne nei 90 minuti precedenti, prendendo di sorpresa Prodi e giocandosela faccia a faccia. Ma non lo ha fatto. Ha aspettato la fine, ha voluto, come qualcuno ha scritto, "segnare a porta vuota".
Se non è pura propaganda questa...
Perla di saggezza scritta il 5.4.06
17 Comments:
Tu sei coglione :-) Io non lo sono :-)
Ma giuro che mai come adesso mi vergogno di aver lui come capo della coalizione. Sa di giocare contro una squadra di serie C e cosa fa? Gioca alla Materazzi! ;-)
Giuro che non capisco.
Che abbia letto qualche sondaggio e il suo sia un tentativo da uomo allo sbando, ma mi rifiuto di credere una cosa del genere. Boh!
Attendiamo la doppia sconfitta: stasera la Champions, lunedi il voto :-(
ICI:Qui andava bene? http://gruppi.camera.it/rifondazione/dossier/int13_3.htm
Ipocriti
Eh... sarà che forse forse non ha tutta quest'intelligenza politica che molti vogliono riconoscergli? Sarà che per essere un buon politico non basta essere un buon imprenditore? Ma dico, hai dei signori politici tra i tuoi alleati, concertati con loro, fatti consigliare!
No, fa tutto di testa sua...
Riguardo l'ICI, l'ho anche scritto sul tuo blog... è una cosa sensata e sulla quale si può, anzi si dovrebbe, discutere, ma se la butti lì come battutina a effetto dell'ultimo secondo a meno di una settimana dal voto come vuoi che non ti si accusi di propaganda?
La campagna elettorale è propaganda del resto.
Posso vedere un sondaggio?
Thomas, certo che la campagna elettorale è propaganda. E infatti io non sono mica convinto che non funzioni, al contrario, l'ICI è talmente un nervo scoperto che la promessa di una sua eventuale abolizione può far gola a molti elettori.
Io dico solo che a me questa proposta non convince per niente, non per la sostanza ma per il modo in cui l'ha presentata.
Marco, non so se è il caso di cantare vittoria troppo presto... Berlusconi ha dimostrato fin troppe volte di essere capace di vendersi benissimo agli italiani... io aspetterei domenica sera...
Io rimango dell'idea che è più probabile che le perdiamo le elezioni, soprattutto quando il mio candido da del coglione agli altri, ma cmq incrocio le dita fino alla fine. Poi se ci fossero davvero dei sondaggi da vedere sarei curioso di vederli(anche se mi pare siano vietati in questo periodo)
Di sicuro è vietato pubblicarli, ma non penso che sia vietato farli... poi se non lo sai tu che hai una tessera di partito chi deve saperlo?!? :-PPP
Io non ce l'ho, però mi invitano alle cene lo stesso :-)
ok, allora ricominciamo, anche perchè mi sto di nuovo infiammando..
ABOLIZIONE ICI PRIMA CASA
E' possibilissimo abolire l'ICI, è una tassa recente e in effetti il diritto sulla prima casa è un sacrosanto diritto, peccato che...
1)La prima proposta di abolizione di ICI veniva da Rifondazione che abbandonò l'idea poiché
2)L'ICI è un'imposta comunale che viene, in gergo, "direttamente inacssata dai comuni", questo significa non solo che ci saranno altri aumenti, ma aumenti di erogazione (probabilmente e probabilmente al posto di un incremento ICI seconda casa)che per portare la somma nelle casse comunali dovranno incrementare più della perdita da ICI.
3)L'ICI sulla prima casa,di per sè ma soprattutto a confronto di un aumento più che proporzionale che ne deriverebbe, non è nemmeno una tassa eòlevata ed è una delle poche uscite comunali che un cittadino può calcolare e controllare da solo.
Quindi, come al solito, non è propaganda politica, ma la solita presa per i fondelli del "venditore di tappeti".
D'altronde, ha dimostrato la sua poca intelligenza negli ultimi giorni, dai bambini cinesi bolliti ai coglioni comunisti, con le sue sentenze da squadrista mediatico senza rispetto per gli italini né per la sua attuale (speriamo per poco) carica; perché, per quanto Fini possa dire che si trattsse di una semplice e banale espressione gergale, un Presidente del Consiglio non parla in qs termini.
1)Qualcuno ha parlato di bimbi bolliti? http://www.asianews.it/view.php?l=it&art=5825
Informatevi sui mali del comunismo ogni tanto.
2) Berlusconi è lui un coglione
3) Se aumentano l'ICI su 2^,3^,4^ casa è giusta. Tanto per me aumenteranno le tasse sui rifiuti invece. Cmq la proposta riguarda anche il fatto che siccome i comuni prenderanno % sulla lotta all'evasione, qualcosina entra anche da lì. Il problema è che se lo dice Bertinotti è ok , se lo dicono altri è demagogia
4) Ma quando Prodi nel 1996 parlava delle 35 ore settimanali invece cosa era?
Brune', non mi sembra il caso di infiammarsi visto che ne stiamo parlando tranquillamente, civilmente e senza alzare i toni. Altrimenti critichiamo Berlusconi e poi ci comportiamo allo stesso modo.
Poi ripeto, per me non è demagogia proporre l'abolizione dell'ICI, anzi, credo sia una cosa positiva, e non credo sia impossibile trovare il modo di compensarla. Diventa demagogia, o comunque può sembrare demagogia quando la si propone in quel modo. Ecco tutto.
Per me sono demagogia pure i 5 punti del cuneo fiscale in 3 (TRE) mesi promessi da Prodi in tutta la campagna elettorale. Spero di no ma vedremo
Mario, ma tu hai già votato (Svizzera) oppure devi andare fino in Campania?
Ho già votato, per posta. Mi sono arrivate le schede a casa, ho votato e le ho mandare al consolato. Ieri era l'ultimo giorno utile, credo che la "valigia diplomatica" con le schede parta oggi.
Secondo me ha riassunto molto bene Sergio Romano oggi sul Corriere:
"Berlusconi è l’uomo che ha maggiormente contribuito a creare le condizioni per un nuovo sistema politico italiano. Ma è anche l’uomo che maggiormente gli ha impedito di funzionare bene. È stato per un certo periodo la soluzione dei nostri problemi. È divenuto il maggiore problema del Paese"
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Editoriali/2006/04_Aprile/08/editoriale.shtml
Letto, e condivido pienamente. D'altra parte Sergio Romano non è uno che scrive a vanvera...
Bell'articolo
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