21 luglio 2006

The Who

Dopo i Deep Purple sabato scorso, ieri mi sono concesso un altro bel tuffo nel passato andando al concerto di quel che resta degli Who, e cioé Roger Daltrey (voce) e Pete Townsend (chitarra), con 3-4 strumentisti di supporto.
Bello, eh, un'oretta e mezza in cui hanno suonato tutti i maggiori successi, Who are you, Baba 'o riley, Won't get fooled again, My generation, Pinball wizard e come ultimo pezzo la bellissima See me, feel me di Woodstockiana memoria...
E va detto che musicalmente i 2 sono ancora validissimi, Daltrey ha urlato per un'ora e mezza (anche se alla fine dell'ultimo pezzo non aveva più voce) e Townsend, che comunque non è mai stato un chitarrista tecnicissimo, riesce ancora a cavare dalla sua Stratocaster un suono bello pieno e potente.
Però non so, ad un certo punto più che un concerto sembrava di assistere all'autocelebrazione di 2 leggende del rock'n'roll su di cui il tempo ha lasciato più di qualche segno...
Anche i Deep Purple hanno oltre 60 anni ciascuno, ma sul palco sembrano ancora un gruppo vero e proprio. Gli Who sono stati grandissimi, ma ieri sera mi sono sembrati la caricatura di sé stessi. Peccato.
Grazie comunque per aver dato la possibiltà ad uno sbarbatello 27enne come me di poter raccontare ai nipotini di avervi visto una volta dal vivo...